La Malanotte è vita dell’anima

"Narrazioni in tempi di “guerra” per costruire riconciliazione"

Libri (anche) illustrati, cd di canzoni...”artigianali”, con uno stile intimo ed estetico

Sulle edizioni autoprodotte Malanotte:

Angelo Maddalena scrittore, cantastorie sempre su una strada, è l’ideatore delle autoproduzioni “Malanotte” o edizioni autoprodotte “Malanotte”. Il nome, come lui stesso dice, viene da una contrada che declina in direzione nord-est di un territorio dell’entroterra siciliano centrale. Quando si lascia lo stradone che porta al capoluogo di provincia, nella rotonda c’è un cartello stradale di indicazione con scritto MALANOTTE. Prendendo quella direzione a destra, si lascia la strada per Enna e non si costeggerà la sinistra ex miniera di Sali potassici di Pasquasia. Poco male! Almeno certi pensieri foschi riguardo scorie nucleari, morti sul lavoro, gestioni tentacolari mafiose delle risorse, passano in secondo piano. Si va verso Malanotte, si va verso un luogo di richiami sibillini, sospetti e contrastanti. Soltanto al culmine della salita, in cima alla collina si capisce che per arrivare a Malanotte bisogna scendere una discesa che porta dall’altra parte...come fosse nascosta alla vista. Ci si va perché ci si vuole/deve andare, non perché la strada sia attraente. Di fatto durante la discesa tutto attorno è già Malanotte e il suo sbocco naturale è il “torcicoda”, un fiume affluente del Salso. Tutto combacia... gli elementi, collegati tra loro, in successione, interagiscono creando motivi naturali intricati e al contempo ispirano pensieri tosti ai passanti. Non necessariamente, ma l’animo di chi si inoltra in quelle contrade potrebbe suggestionarsi diindizi simbolici che riguardano l’esistenza umana. Il passante o chi vi ci abita è un esploratore della propria e dell’altrui essenza. Potrebbe anche essere uno spirito libero o selvaggio braccato dalla linearità di un percorso coatto della vita. E’ il “luogo” di chi fugge, evade, approfittando di una notte buia e tempestosa. E’ l’ululato dei lupi che sfidano gli sciacalli nel proprio ambiente naturale. E’ la ricerca di uno sbocco luminoso, vero e motivato alle ingiustizie e alle menzogne di chi, da sempre, si è autoeletto padrone del mondo, delle genti e di tutti gli esseri viventi. Tutto questo.... affrontando “malenottate”, attraversando tortuosità e guadi sconsigliabili. Tutto questo...per raggiungere le sponde di un fiume benché salato ma nella consapevolezza che il sale sia elemento di vita e non di aridità. Le autoproduzioni MALANOTTE, di questi tempi in cui l’industria dell’editoria, agonizzando, sceglie pubblicazioni del Nulla oppure chiede agli autori, anima e portafoglio, vogliono simboleggiare il gesto del lupo che tiene i propri cuccioli nella propria bocca. Appunto: “in bocca al lupo”! A questa frase noi rispondiamo “grazie. Viva il lupo!”...il posto più sicuro nelle “malenottate”, per Resistere-esistere rimanendo sé stessi.

Giorgio Ruta, Primavera 2014, Valle dell’Himera meridionale

ULTIME USCITE

Più di ventuno poemetti y otros cuentos, Maurizio Favaro 

Poesie che spesso diventano poemetti, evocazioni di incontri e di luoghi, di amori e di “infinito viaggiare”, come

direbbe Claudio Magris. E poi...”i luoghi amati ci parlano, si rivolgono a noi, proprio a noi, solo a noi, fanno cenni,

sorridono (...)”, come scrive Milo De Angelis in Ritorno. Donne e luoghi d’Africa e molti “ritorni” in Sud America,

e un sapore di conoscenza che “parte” dal viaggio e dall’incontro, oltre la retorica e la facile “solidarietà”... che non

incontra. Maurizio vive i luoghi al punto da scrivere - almeno un paio di poesie - nella lingua locale. In chiusura il

racconto allegorico L’uomo partorito due volte, e un cameo dal titolo La prima ad emigrare è la paura. Le

illustrazioni di Biagio Accardi richiamano due figure che ispirano lo stile di Maurizio, entrambi citati in due titoli:

Garcia Marquez e Neruda.

CATALOGO

A piedi in un mondo sospeso è un libro

doveroso, urgente, terapeutico. Racconta

passaggi e passeggiate di giorno e di notte

di un poeta che ha perso la madre a marzo

del 2020 senza poterla vedere un’ultima

volta per motivi di “epidemia”. Comincia

con il primo DPCM (10 marzo 2020)

questo viaggio che da individuale e

poetico si fa collettivo e politico. E’

un’occasione ulteriore per indagare una

realtà «nuda e terrorizzata» nel suo

manifestarsi grottesco, consegnandoci un

quadro spiazzante, riconciliandoci con il

nostro bisogno di capire e di saper vivere,

con le armi della poesia e dell’indagine.

 

Illustrazioni e copertina di Elena Ambrosi

contiene il cd A piedi e in canto con 13 brani inediti dell’autore

20 euro + spese di spedizione

per chi acquista più copie o titoli spedizione in omaggio

Eremo, dintorni e ritorni nel lago, con

il cd allegato Eremo in canto, 21 brani

inediti di A.M.

Dopo Partire dal Trasimeno (2017),

continua a fruttare l’incontro tra l’autore e il lago: “Strano però come l'intero

comprensorio non abbia avuto in dono una

sorta di Perugino musicale e abbia delegato a un uomo della Magna Grecia, il compito

corale di esprimere anche con la musica la

magnificenza del Lago Trasimeno. Ma anche la fatica del vivere di un’esperienza così dura come quella di chi attinge il proprio sostentamento dal Lago, barattando in ciò anche il rischio di morire, è questo sentimento che esprime la canzone Pescatori, uno dei 21 brani inediti del cd Eremo in canto, allegato al libro. Molte di queste ultime canzoni sono uno spaccato di vita di San Feliciano e dei suoi abitanti, protagonisti di una sorta di Spoon River anzitempo (...)” (dalla recensione di Vittorio Marinelli)

 

 

220 pagine di cui 70 illustrate + il cd allegato Eremo in canto

25 euro più spese di spedizione

 

Il primo libro “mistico” di A.M., con poesie e pensieri raccolti durante un cammino di artista di strada e di

autore “militante”, ma con uno stile “essenziale”, che sfocia nel metafisico. E un’intervista all’autore di

Luca Privitera.

150 pagine, con acquerelli, disegni e foto dell’autore

15 euro + spese di spedizione

Agitatevi con calma: il romanzo di

Angelo e di altri socialisti “vestiti di

povertà”.

Un romanzo storico o anche una biografia

romanzata di Angelo Di Gregorio, scritto

dal nipote che di lui porta il nome.

L’unico “monumento” di pietra intitolato

a questo nonno sarto, socialista “vestito di

povertà”, mai conosciuto dal nipote, è una

lastra di marmo: “Via Angelo Di

Gregorio”, il resto è una ricerca di 15 anni di un nipote cantastorie e scrittore che costruisce così la sua

prima opera di documentazione storica che si legge...come un romanzo! Un altro “dato” è tramandato

dalla memoria popolare, un’espressione che Angelo usava spesso nei comizi e nel discorsi da dirigente

della squadra di calcio del suo paese: “Compagni, agitatevi con calma!”

 

 

310 pag.

rilegato in brossura con filo di refe

carta avoriata

ritratto di Filippo Turati da giovane in retrocopertina

20 euro

risvolti di copertina

 

Hanno scritto di Agitatevi con calma:

Una narrazione che conquista subito. Si legge bene e appassiona e cattura fin dalle prima pagine. Una

bella storia.

Elisabeth Allavena, 22 gennaio 2021

CONTATTI: angelo.maddalena@gmail.com - tel. 3881973465